Giuseppe Politi

30 apr 20202 min

Italia, un bel Paese senza la tripla AAA

L’agenzia Fitch taglia il rating dell’Italia portandolo a BBB- con outlook stabile, dal precedente BBB. E prima di spiegarlo, bisogna premettere che la Germania e l’Olanda hanno una valutazione AAA, paesi anche contrari ad azioni economiche europee richieste dall’Italia. Il rating, è un giudizio che viene espresso da un soggetto esterno e indipendente, l’agenzia di rating, sulle capacità di ripagare o meno i propri debiti. L’agenzia, valuta la solvibilità di un soggetto emittente obbligazioni (in questo caso lo Stato) e attribuisce un giudizio circa la capacità della stessa di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori. Per cui i simboli caratterizzati da lettere non sono nient’altro che una scala. E questa scala, ritiene che l’Italia è un paese con adeguata capacità di rimborso, che potrebbe anche peggiorare. Da qui la valutazione BBB- che significa “Lower medium grade” cioè qualità medio-bassa. L’altro aspetto, l’outlook stabile indica la previsione a medio e lungo termine di ripagare i propri debiti, quindi in questo caso significa che non si prevedono cambiamenti. La tripla AAA di Germania e Olanda, significa “Prime” cioè elevata capacità di ripagare il debito e massima sicurezza del capitale. E’ evidente, che se le principali agenzie del mondo come Moody’s, Standard&Poor’s e la stessa Fitch fanno questa differenza è perché ritengono questi stati più credibili per diversi fattori. Il ministro dell’economia Gualtieri alla notizia ha spiegato che l’Italia vanta ancora basi di economia e di finanzia pubblica ben solide. L’agenzia Fitch però ha chiarito sul declassamento a BBB- deciso nei confronti dell’Italia e fa notare che i numeri sull’andamento economico italiano confermano una contrazione del Pil dell’8% nel 2020 e il debito pubblico arriverà al 156%. E il deterioramento di bilancio previsto per il 2020, si tradurrà in un deficit quasi al 10% del Pil. La crescita di circa il 3,7% nel 2021, è altamente incerta date le debolezze sottostanti dell’economia e poca è la fiducia anche nei confronti della tenuta bancaria, sulla ripercussione sulla qualità del credito e sulle prospettive di redditività del settore, conclude Fitch. Intanto, secondo l’economista Carlo Cottarelli, per rilanciare l’economia italiana bisogna aumentare il deficit pubblico di circa 500-550 miliardi di euro con i fondi delle varie misure provenienti dall’UE (Sure, Mes, Bei, Bce, Recovery bond).