Paolo Baruffaldi

22 ott 20202 min

Von der Leyen sulle sfide che attendono l’UE

In una lettera di intenti, indirizzata al Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e alla Cancelliera tedesca Angela Merkel, attuale Presidente di turno del Consiglio UE, la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha proposto le strategie su come intende muoversi la Commissione nei prossimi anni. La Presidente ha sottolineato l’importanza di trarre insegnamenti dagli ultimi mesi, affermando che l'Europa deve costruire un'Unione europea della salute più forte, con un programma EU4Health adeguato alle esigenze future e debitamente finanziato ed un'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ed un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) rafforzati. La Presidente si è impegnata a istituire un'agenzia biomedica di ricerca e sviluppo avanzati europea - denominata BARDA - per potenziare la capacità di risposta dell'Europa alle minacce transfrontaliere ed ha esortato ad avviare un dibattito sulle nuove competenze dell'UE nel settore della salute nell'ambito della prossima conferenza sul futuro dell'Europa.

Ursula von der Leyen, la Presidente della Commissione Ue, ha sottolineato inoltre l'importanza di rafforzare l'economia sociale di mercato europea e di proteggere i lavoratori e le imprese dagli shock esterni. Ha sottolineato quanto sia importante lottare per un lavoro adeguatamente retribuito sostenendo l’introduzione di un salario minimo in tutti gli Stati UE e promettendo di presentare un quadro giuridico per la sua fissazione.
 
Ma l’impegno della Commissione europea va oltre: promozione del mercato unico, rafforzamento dell’Unione economica e sociale, rilancio del pieno funzionamento dello spazio Schengen, aggiornamento della strategia industriale per l’Europa ed adeguamento del quadro in materia di concorrenza. La neutralità climatica entro il 2050 e il rispetto degli obblighi di Parigi sono al centro delle priorità dell’UE. Per questo la Commissione europea si propone di incrementare l'obiettivo di riduzione delle emissioni per il 2030 dal 40 % ad almeno il 55 %.
 
Il meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera contribuirà a garantire che altri seguano il buon esempio europeo. Entro la prossima estate la Commissione sottoporrà a revisione tutta la normativa dell'UE in materia di clima ed energia. La Presidente ha inoltre annunciato che il 30 % dei 750 miliardi di euro del bilancio di NextGenerationEU deriverà da obbligazioni verdi.
 
Il 37 % dei finanziamenti sarà investito negli obiettivi del Green Deal europeo, compresi i progetti faro europei: idrogeno, edilizia ecocompatibile e 1 milione di punti di ricarica dei veicoli elettrici. Un’assoluta novità sarà l’istituzione di una nuova "Bauhaus europea” in grado di lanciare un nuovo stile architettonico dei nostri tempi, che rispecchi le nostre aspirazioni di rendere l'Europa il primo continente climaticamente neutro.
 
Si presenterà come una piattaforma di co-creazione per architetti, ingegneri e progettisti delle città europee del futuro. Sul tema dell’immigrazione la Presidente ha sostenuto l’esigenza di un nuovo patto sulla migrazione. L’esigenza di un approccio basato sull'umanità, la solidarietà e una distinzione tra coloro che hanno il diritto di rimanere e coloro che non possono restare.

Ursula von der Leyen ha sostenuto come i salvataggi in mare siano un dovere dell’Europa e come le tragedie legate alle migrazioni non possano passare inosservate. Pertanto la Commissione UE assumerà la responsabilità di governare questi processi.

La Presidente Ursula von der Leyen si aspetta, in ogni caso, che gli stati dell’UE condividano questa politica di indirizzo e che diano il loro contributo alla politica europea.