Paolo Baruffaldi

22 lug 20201 min

Il Consiglio dei Ministri ha trovato l’accordo su Autostrade

In Consiglio dei Ministri si è raggiunto l’accordo sul tema della revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia. La partecipazione societaria della famiglia Benetton scenderà al 10%. Il comunicato di Palazzo Chigi riporta: "il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto un'informativa sullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti di Autostrade per l'Italia S.p.a. (Aspi), nella quale sono state esposte le possibili alternative sulla definizione della vicenda. Durante la riunione, sono state trasmesse da parte di Aspi due nuove proposte transattive, riguardanti, rispettivamente, un nuovo assetto societario di Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia. Considerato il loro contenuto, il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare l'iter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione, fermo restando che la rinuncia alla revoca potrà avvenire solo in caso di completamento dell'accordo transattivo". In sostanza, se l’accordo transattivo non andrà a buon fine, si procederà con la revoca. Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm c'è la "rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attività di ricostruzione del ponte Morandi, al sistema tariffario, compresi i giudizi promossi avverso le delibere dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare la legittimità dell'art. 35 del decreto-legge "Milleproroghe"". Inoltre è prevista la "riscrittura delle clausole della convenzione al fine di adeguarle all'articolo 35 del dl "Milleproroghe"", che ha ridotto l'indennizzo in caso di revoca da 23 a 7 miliardi.