Paolo Baruffaldi

25 mar 20201 min

L’ipotesi del MES per fronteggiare l’emergenza

Aggiornato il: 26 mar 2020

Il “fondo salva stati” Meccanismo europeo di stabilità (Mes) nasce nel 2012 come successore dell’European financial stability facility (Efsf) per soccorrere i paesi dell’eurozona in difficoltà che non riescono ad accedere ai mercati finanziari. Si tratta di un fondo che ha il compito di prestare soldi ai paesi dell’eurozona che perdono l’accesso al mercato dei capitali e quindi rischiano l’insolvenza. Ha un capitale di 700 miliardi di euro, di cui 80 già versati dai paesi membri in base al pil e alla popolazione (la Germania è il maggior contribuente con il 26,9 per cento, l’Italia è al 17,8 per cento e ha versato 14 miliardi di euro) e 620 che devono essere a disposizione. Il Presidente del Consiglio Conte ipotizza di utilizzarlo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Le ipotesi che si prospettano sono il superamento del Patto di stabilità con i coronabond. “Misure eccezionali per tempi eccezionali”, rilanciato in questi giorni a più livelli. Tra queste si valuta anche il ricorso ai finanziamenti del Meccanismo europeo di stabilità, il cosiddetto fondo salva Stati, sulla cui riforma l’esecutivo italiano a dicembre scorso si è quasi spaccato sotto le polemiche di opposizioni e M5s.