Paolo Baruffaldi

15 lug 20201 min

La Corte Ue sulle clausole abusive

La Corte di Giustizia Ue ricorda, in tema di clausole abusive, che il giudice nazionale deve disapplicare tali clausole quando queste ultime prescrivano il pagamento di somme in realtà non dovute. Da ciò deriva la restituzione delle somme pagate in base a tale clausola. La Corte rileva che spetta all’ordinamento giuridico interno di ciascuno Stato membro, in assenza di disposizioni al riguardo nel diritto dell’Unione, stabilire le modalità procedurali dei ricorsi giurisdizionali intesi a garantire la tutela dei diritti dei cittadini dell’Unione. Tali modalità non devono tuttavia essere meno favorevoli di quelle relative a ricorsi analoghi di natura interna (principio di equivalenza) e non devono rendere praticamente impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio dei diritti conferiti dall’ordinamento giuridico dell’Unione (principio di effettività).