Roberto Lancini

18 apr 20171 min

2017 con il turbo..parola di BankItalia!

La crescita dell’economia italiana prosegue. Certo siamo sempre ai decimali ma il segno è positivo e a compensare l’arretramento del manifatturiero ci pensa il settore dei servizi. Una crescita moderata, stima che potrebbe proseguire, perché i presupposti ci sono tutti. Cresce la quota di aziende che prevede di investire nel 2017 e anche la competitività delle aziende italiane è migliorata grazie al deprezzamento dell’euro. Va bene anche sul fronte delle esportazioni, cresciute soprattutto nei paesi dell’Unione. E va meglio il mercato del lavoro: nel quarto trimestre del 2016 sono aumentati sia gli occupati totali anche se siamo ancora lontani dai livelli pre-crisi. Migliora anche l’espansione del credito e se è vero che non vale per tutti i settori (le costruzioni continuano a soffrire), le famiglie iniziano a spendere. Un quadro moderatamente positivo, quello illustrato dagli economisti sul quale però si apre un grande punto interrogativo che pesa sul futuro e non solo per l’Italia. Il dubbio, non ancora sciolto, è sulle mosse che farà The Donald, sia sul pacchetto fiscale, che sulla

politica protezionistica. Con un’economia mondiale che si vede in ripresa, Trump vuole difendere le imprese Usa e questo potrebbe «avere effetti negativi sugli scambi internazionali». Un rischio che potrebbe incidere anche sulle valutazioni degli investitori e di conseguenza aumentare la volatilità dei mercati azionari.

#economiaitaliana