La Redazione
20 giu 20171 min
Come ogni anno, si è tenuto Domenica 18 Giugno in Piazza Duomo a Milano l’ormai classico Radio Italia Live, concertone estivo arrivato alla sua sesta edizione.
Presenti sul palco, tra gli altri, Fiorella Mannoia, Umberto Tozzi, Alessandra Amoroso, Emma, Eros Ramazzotti, Anastacia, Andrea Bocelli, Nina Zilli, Giorgia ed il fresco vincitore di Sanremo Francesco Gabbani.
La serata, condotta dai comici Luca e Paolo, è stata anche l’occasione per festeggiare i 35 anni di Radio Italia.
Festeggiare ballando e cantando, sì, ma non senza pensare a ciò che sta accadendo nel mondo ed in particolar modo alle recenti tragedie di Manchester e, seppur in chiave parzialmente differente, Torino. Proprio in relazione ai recenti fatti di cronaca, il concerto meneghino ha visto un netto decremento del numero di spettatori che è passato dai 100.000 dell’anno scorso ai 23.500 di quest’anno.
Perdita d’interesse da parte dei giovani per la musica? Paura di possibili altre tragedie?
Nient’affatto.
L’organizzazione ha imposto un limite di spettatori fissando la soglia a 23.500 unità, per poter garantire un’adeguata gestione dell’evento e, soprattutto, per poter affrontare al meglio eventuali situazioni problematiche.
Nonostante, quindi, sul palco gli artisti invitassero il pubblico a non farsi intimidire dall’ondata di violenza che sta colpendo le vite di tutti noi (“Ragazzi, non abbiate mai paura” diceva Andrea Bocelli), la stessa musica, più volte inconsapevole scenario dello spargimento di sangue innocente (Parigi, Manchester), è dovuta scendere a compromessi con quella paura che è quanto di più lontano possa esistere dalla bellezza delle note di un brano musicale.