Paolo Baruffaldi
23 giu 20171 min
La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che il prossimo congiunto dell’imputato, il quale sia persona offesa dal reato insieme ad altro soggetto estraneo al rapporto familiare, non ha facoltà di astenersi dal deporre, secondo quanto previsto dall’art. 199, comma 1, cod. proc. pen., stante l’inscindibilità delle sue dichiarazioni, anche relative al soggetto non prossimo congiunto, e la necessità di una rappresentazione completa ed esaustiva di quanto a sua conoscenza (sentenza n. 13529 ud. 08/02/2017 - deposito del 20/03/2017) .