Paolo Baruffaldi
31 lug 20171 min
Se l'amministratore chiude il verbale dell'assemblea condominiale riunita «in seconda convocazione», perché la ritiene «ingovernabile», le eventuali successive deliberazioni assunte dai condomini rimasti riuniti, anche se rispettose del quorum, non sono valide. E ciò perché la seduta non può essere considerata come una «mera prosecuzione della precedente», essendo invece necessario convocare una nuova assemblea che rispetti le più estese maggioranze previste in caso di prima convocazione. (Cassazione II sez. Civ. sent. n. 18569/2017)