Guido Politi

30 nov 20181 min

Occupazione e disoccupazione, dati leggermente stabili

Occupazione sostanzialmente stabile. Il tasso di occupazione è pari al 58,7%. Diminuiscono gli occupati tra i 25 e i 49 anni mentre crescono tra i 15-24enni e aumentano tra gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione sale al 10,6% (+0,2 punti percentuali su base mensile), quello giovanile aumenta lievemente e si attesta al 32,5% (+0,1 punti). Nel trimestre calano anche i disoccupati (-2,5%, pari a -70 mila) mentre aumentano gli inattivi (+0,4%, +56 mila). Nei dodici mesi, crescono gli occupati ma sono in calo i disoccupati (-4,1%, pari a -118 mila unità) e gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,1%, -143 mila). Nel trimestre crescono i dipendenti a termine (+62 mila) e calano sia i permanenti (-64 mila) sia gli indipendenti (-38 mila). Su base annua, l’occupazione cresce dello 0,7%, pari a +159 mila unità. L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+296 mila); sostanzialmente stabili gli indipendenti, mentre si registra un’ampia flessione dei dipendenti permanenti (-140 mila). Nell’anno aumentano principalmente gli occupati ultracinquantenni (+330 mila) e, in misura più contenuta, i 15-24enni (+20 mila), mentre calano i 25-49enni (-190 mila). Al netto della componente demografica si stima comunque un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.

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