Paolo Baruffaldi

11 apr 20191 min

Approvata la Class action

Gli aspetti-chiave della nuova legge sulla class action, in vigore dal 2020 vedono cambiare le regole per intraprendere un’azione legale collettiva per un danno subito collegialmente e passare dal Codice del Consumo al Codice di procedura civile. Si tratta del nuovo titolo VIII-bis «Dei procedimenti collettivi» composto da 15 articoli che danno l’estensione generalizzata della legittimazione ad agire a tutti i soggetti che avanzino pretese risarcitorie rispetto a condotte lesive. Non compare la parola «consumatori», ma si parla di «diritti individuali omogenei» «tutelabili anche attraverso l’azione di classe». Non sono consentiti, però, ricorsi su contenziosi del passato, per eventi accaduti prima dell’entrata in vigore della legge. il nuovo testo prevede poi che il ricorso sia presentato “esclusivamente davanti alla sezione specializzata in materia di impresa competente per il luogo ove ha sede la parte resistente” come si legge nel testo. Il giudice valuterà l’ammissibilità della domanda e in caso di esito positivo, l’ordinanza verrà pubblicata. In caso di esito negativo il ricorrente avrà 30 giorni di tempo per ricorrere in appello. Durante il giudizio si potrà aderire alla class action via web. Le imprese, fortemente contrarie alla legge ritengono che il provvedimento bloccherà i nuovi investimenti.