Emanuele L. Basso Ricci

12 apr 20192 min

JPMorgan porta su Borsa Italiana tre nuovi ETF

JPMorgan ETF amplia la gamma su ETFplus portando anche in Italia le classi a distribuzione trimestrale ( IE00BJK9H860) e a capitalizzazione (IE00BJK9H753 )del nuovissimo JPM BetaBuild US Equity UCITS ETF, un interessante strumento in valuta base USD che intende replicare l'indice Morningstar Target Exposure. Il benchmark, un indice tradizionale che limita la propria esposizione azionaria ad aziende medio grandi statunitensi con focus primariamente rivolto ai settori informatico, della salute, dei servizi finanziari e a quello dei beni di consumo, è replicato fisicamente e mira a generare un'esposizione particolarmente attenta alla liquidità (top 75%) e alla capitalizzazione (top 85%) dei titoli, caratteristiche tra le più importanti al fine di ottimizzare la struttura dello strumento ed offrire così commissioni più contenute. Le due classi del fondo richiedono infatti un TER di solo lo 0.04%. L'asset manager decide di ampliare la propria offerta anche per quanto riguarda le alternative d'investimento obbligazionarie, questa volta optando per un'esposizione versatile e attiva. JPMorgan USD Ult Short Inc UCITS ETF (IE00BG8BCY43), ETF a gestione attiva (ICE BofAML US 3-Month Treasury Bill Index è solo indice di riferimento) in valuta base USD, adotta infatti le strategie ultra-short duration dell'asset manager in un'ottica d'investimento conservativa ma non passiva. Il team J.P. Morgan Global Liquidity sonda infatti il mercato alla ricerca di rendimenti interessanti mantenendo però una duration inferiore ai 12 mesi e una gestione attiva del rischio di credito. Il comparto, pertanto, ricerca un rendimento ( e quindi un'esposizione e un rischio) maggiori rispetto a quelli di un monetario tradizionale, spaziando dai titoli di stato alle obbligazioni societarie investment grade a tasso fisso e variabile e considerando anche dalle obbligazioni strutturate. Il risultato è quindi un'amplia libertà di manovra per il gestore ed un conseguente alto grado di diversificazione tra le diverse alternative presenti sul mercato obbligazionario. Per quanto riguarda la versatilità dell'investimento, oggi l'inserimento di questo ETF nel proprio portafoglio potrebbe essere motivato tanto dall'intenzione di ridurre l'esposizione della componente obbligazionaria preesistente al delta tassi, come anche alla volontà di costituire un'alternativa di impiego remunerata per l'ingente quota oggi riservata alla liquidità, con un conseguente aumento del rendimento complessivo del portafoglio. L'ETF è disponibile in funzione di un TER pari a 22 punti base annui e capitalizza i proventi.