Emanuele L. Basso Ricci

13 set 20192 min

Cina e paesi emergenti: ETFPlus accoglie le nuove proposte a firma Lyxor ETF

Lyxor ETF si conferma uno degli issuer più innovativi, sbarcando sui listini con nuove proposte d'investimento in grado di rispondere alle sempre più sofisticate esigenze di una clientela che oggi riserva agli ETF un interesse non più limitato al breve termine ma ormai rivolto anche all'investimento di medio lungo (buy and hold). Tuttavia, le altissime quotazioni nuovamente raggiunte da molti listini, i dubbi sulle prossime evoluzioni del ciclo economico, le guerre commerciali e le continue tensioni politiche sono solo alcuni dei fattori che spingono l'investitore a ricercare una più attenta gestione del rischio, qualcosa che, via ETF, è raggiungibile solo con un'attenta selezione delle più recenti proposte e tramite diversificazione. Per chi punta sui mercati emergenti, ma non vuole scegliere di volta in volta l'esposizione più promettente tra paesi che evidenziano performance spesso a doppia cifra ma non necessariamente con lo stesso segno, l'alternativa degli indici emerging broad ha finora rappresentato un buon compromesso per il medio lungo termine. Tuttavia, l'equity cinese domina ormai il portafoglio di questi indici compromettendone non poco l'effettivo grado di diversificazione geografica, un'evidenza oggi più marcata che in passato e non necessariamente rispondente alle esigenze dell'investitore. Considerare un'esposizione tattica al mercato azionario cinese ottenuta mediante un ETF dedicato (scelto tra le decine ormai a disposizione) ed associare questa ad una quota di portafoglio più strategica e diversificata dedicata invece agli altri paesi emergenti può costituire una valida alternativa per chi vuole sfruttare le opportunità senza dover necessariamente ribilanciare anche le esposizioni di lungo termine.

Lyxor MSCI China UCITS ETF (LU1841731745) e Lyxor MSCI Emerging Ex China UCITS ETF (LU2009202107) arrivano sul listino di Piazza affari per rispondere a queste esigenze, personalizzando, nel contempo, anche l'esposizione alle A shares, queste, vale la pena ricordarlo, altamente volatili e dunque potenzialmente in grado di innalzare il livello di rischio.

Ill Lyxor MSCI Emerging Ex China UCITS ETF (benchmark MSCI Emerging Markets Ex China Index NTR), valuta base USD, consente quindi l'esposizione ad azioni quotate in 25 paesi in via di sviluppo ed un numero elevato di componenti (oltre 700), scelti tra mid e large cap. con un prevedibile guadagno in termini di diversificazione che si estrinseca in allocazioni principalmente rivolte verso Corea del Sud 18.1%, Taiwan 15.8%, l' India 13.1%, il Brasile 11.2%, e il Sud Africa 8.7%. L'indice pesa le sue componenti secondo capitalizzazione di mercato. Le commissioni sono fissate a 30 punti base. L'ETF, un replicante fisico semplice, non prevede lo stacco di dividendi. Per quanto attiene il Lyxor MSCI China UCITS ETF (benchmark il MSCI China TRN), valuta base USD, il portafoglio è invece costituito da azioni di società cinesi di tipo A quotate a Shenzhen e Shanghai accessibili via Stock Connect, a Hong Kong o negli Stati Uniti (sotto determinate condizioni) pesate secondo capitalizzazione di mercato. Lo strumento è strutturato anch'esso per offrire una replica fisica dell'indice e prevede la capitalizzazione di eventuali proventi. Il TER è fissato allo 0.30%.