Giorgia Pagni

11 nov 20191 min

Corrado Cagli a Palazzo Cipolla

“A convogliare la forza della pittura contemporanea occorrono i muri, le pareti” scriveva Corrado Cagli nel 1993 nell’articolo intitolato Muri ai pittori. Questo antesignano della street-art, tra i maggiori rappresentanti della Scuola Romana, torna nella capitale dopo vent’anni dall’ultima mostra a lui dedicata. L’ universo in costante evoluzione e rivoluzione, il susseguirsi incessante di idee, quello stile di vita nomade del periodo di esilio americano che diede come frutti un’arte definita dal saggista Raffaele Bedarida “schizofrenia stilistica”, prende forma nel percorso espositivo allestito a Palazzo Cipolla fino al 6 gennaio e promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale.