La Redazione

14 nov 20192 min

IL 43% DEI RAGAZZI IN USA HA PRESO ALMENO UN PRESTITO PER POTER STUDIARE ALL’UNIVERSITÀ

Forse non sarà una nuova bolla finanziaria pronta a scoppiare come quella dei mutui sub-prime del 2008, ma gli studenti americani, e le loro famiglie, si indebitano sempre di più per pagare le rette delle università Usa. Il debito degli studenti americani nel secondo trimestre 2019 – come emerge dalle analisi della Fed – si è assestato a 1.148 miliardi di dollari.

Si tratta di una cifra enormi se si pensa che l’intero Pil degli Stati Uniti nel 2017 non ha superato i 20 miliardi. Numeri che quantificano nella sostanza un fenomeno molto diffuso negli Stati Uniti, quello di trascinare i pagamenti per le costose università anno dopo anno una volta finiti gli studi. E il tema potrebbe diventare uno dei punti più battuti delle campagne elettorali in vista delle elezioni presidenziali del 2020, considerando quanto sia sentito e diffuso tra le famiglie.

Come emerge da un’approfondimento della Fed sull’economia interna, per i ragazzi americani spesso rientrare è complicato. Nel 2018 almeno in 2 su 10 erano in ritardo nei pagamenti. Sebbene sia più frequente che ad indebitarsi siano gli stessi studentii, va messo in risalto che anche il 5% degli adulti americani ha contratto almeno un debito per far studiare un familiare, arrivando anche ad impegnarsi in una sorta di ipoteca sulla casa.

Chi non ha mai finito l’università ha più probabilità degli altri di indebitarsi e non riuscire a pagare. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare chi ha debiti più grandi ha difficoltà minori nel rientrare. Probabilmente perché chi ha più debiti, ha anche un maggiore grado di istruzione e, quindi, capacità economiche maggiori. Il 18% degli indebitati con meno di 10mila dollari e il 22% di quelli con un debito compreso tra 10mila e 24.999 dollari sono in ritardo sui pagamenti. Tra quelli con almeno 100mila di debito, il 16 percento è in ritardo sui pagamenti.