Giorgia Pagni

26 nov 20191 min

Il restauro della Pietà Bandini di Michelangelo

Era stata scolpita in un enorme blocco di marmo bianco di Carrara, tra il 1547 e il 1555 circa, da un Michelangelo quasi ottantenne. Ma, oltre a non essere stata mai completata, rischiò persino di essere polverizzata per sempre dal suo illustre artefice che, in un momento di sconforto, tentò di distruggerla. Adesso, quella Pietà dell’Opera del Duomo a Firenze, carica di vissuto e sofferenza, una delle tre realizzate dal grande artista, sarà sottoposta a un restauro che avrà inizio il 23 novembre per concludersi entro l’estate del 2020. Il pubblico potrà seguirne tutte le fasi grazie ad un cantiere “aperto” progettato appositamente nel Museo dell’Opera del Duomo dove il gruppo scultoreo è conservato. A guidare l’intervento - commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore, finanziato dalla Fondazione Friends of Florence sotto la tutela della Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato - sarà Paola Rosa, coadiuvata da un’equipe di professionisti, che dopo la. formazione all’Opificio delle Pietre Dure ha maturato una trentennale esperienza su opere di grandi artisti del passato tra i quali lo stesso Buonarroti.