Paolo Baruffaldi

19 dic 20191 min

La pensione e i lavori usuranti

La pensione relativa ai lavori usuranti matura in modo diverso rispetto alla pensione di lavoratori impiegati in mansioni non usuranti.

La pensione lavori usuranti infatti matura anticipatamente, prima di aver raggiunto i requisiti pensionistici ordinariamente richiesti.

I lavoratori soggetti a lavori usuranti, ai fini della previdenza e secondo il dettato normativo del d.lgs. n. 67/2011 vengono definiti "addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti".

Per poter accedere alla pensione lavori usuranti è necessario aver almeno 61 anni e 7 mesi di età e aver versato almeno 35 anni di contributi.

L'accesso alla pensione relativa ai lavori usuranti avviene attraverso due distinte domande. La prima riguarda l'accertamento dei requisiti richiesti dalla legge e poteva essere presentata se l'interessato raggiungeva i necessari requisiti nel corso del 2020.

La seconda è la domanda di pensione vera e propria, che può essere inviata solo dopo l'accertamento dei requisiti. Ad essa l'Inps dà risposta ogni anno, entro il 30 ottobre, comunicando sia se la domanda è stata accolta o meno sia la data di decorrenza della pensione (salvo il caso di copertura finanziaria insufficiente, nel qual caso la decorrenza è comunicata in un secondo momento).