Luca Baj

19 gen 20201 min

17.1.2020

Nel 2019 il Pil cinese ha segnato il peggiore risultato da 30 anni (passando dal 6,6% dell’anno precedente al 6,1% di quest’anno), a causa degli effetti della guerra dei dazi Usa-Cina. Mentre con il calo delle tensioni commerciali, la seconda economia mondiale dà segnali di ripresa; lo stesso non può dirsi per l’Italia.

Secondo i dati diffusi Istat sul commercio estero diffusi oggi da Coldiretti, la guerra commerciale ha dimezzato anche l’export italiano: il nostro paese ha infatti registrato un calo delle esportazioni pari al 4,1%, sui cui pesa la minaccia di Trump di aumentare ed estendere i dazi a prodotti simbolo del Made in Italy.

Sempre sul fronte interno, Atlantia – per evitare la revoca delle concessioni per Autostrade per l’Italia – ha approvato un piano di 7,5 miliardi di euro, prevedendo un piano di interventi sulla rete autostradale per 5,4 miliardi, cifra triplicata rispetto ai 2,1 miliardi precedenti.

Sul fronte dei mercati finanziari europei, Milano chiude in positivo con l’indice Mibtel a + 0,84, il Dax si Francoforte attesta a – 0.12 e Londra segna +0,85

Il cambio euro dollaro è fissato a 1.109 (- 0,43%) L’oro è a 1557,3 dollari per oncia.

Infine, per quanto riguarda lo spread BTP/Bund, il differenziale si attesta a 162 punti base.