Paolo Baruffaldi

23 gen 20201 min

Il rapporto sulla violazione della Privacy

Dagli accertamenti svolti dal Garante in collaborazione con il Nucleo speciale privacy della guardia di finanza, a seguito di una segnalazione, è emerso che solo nei primi due mesi del 2018 erano state inviate newsletter promozionali a circa un milione di indirizzi e-mail raccolti e utilizzati senza un valido consenso. Nel provvedimento, che riguarda la raccolta punti fatta sul sito di una società , il Garante “vieta il trattamento, per finalità promozionali e statistiche, dei dati personali raccolti mediante il sito aziendale, in assenza di un consenso, degli interessati, per distinte finalità. Il Garante della Privacy ha quindi invitato la società ad adeguarsi alla normativa e a riformulare il form di raccolta dei dati del proprio sito aziendale.