Elena Albricci

24 gen 20201 min

Agevolazioni per la manutenzione degli ascensori

La legge di stabilità ha riconfermato che le detrazione fiscali IPREF del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, tra cui rientrano anche gli interventi di installazione e manutenzione straordinaria degli ascensori, sono state prorogate per tutto il 2020. Tale agevolazione è nata con il fine di abbattere più barriere architettoniche possibili, infatti la L. 13/89 intitolata “disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” individuava nell’ascensore lo strumento principale per garantire l’accessibilità di tutti gli edifici, ed imponeva, inoltre, l’obbligo, a tutti gli edifici di nuova costruzione con più di tre livelli, dell’istallazione degli stessi. Sempre riguardo la conservazione e la manutenzione ordinaria degli ascensori, è prevista, un’ulteriore agevolazione in quanto è sancito dalla L. 488/99 e ss. mm. che tali lavorazioni siano soggette ad una aliquota fiscale agevolata del 10%. Tuttavia, negli anni sono sorte alcune incertezze su quali aliquote e quali detrazioni potessero essere applicate per le innumerevoli lavorazioni previste per tali mezzi. L’Agenzia delle Entrate con il parere n. 18 del 24/07/19, rispondendo ad una specifica richiesta dell’Anacam, ha chiarito che bisogna applicare: l'aliquota Iva del 4 per cento per l'installazione di ascensori in edifici esistenti a prevalente destinazione abitativa, in quanto opera direttamente finalizzata al superamento/eliminazione delle barriere architettoniche, per gli interventi di modifica e adeguamento degli impianti alle esigenze delle persone con disabilità e 'aliquota Iva del 10 per cento con applicazione del meccanismo del “bene significativo” per l'installazione di ascensori in edifici a prevalente destinazione abitativa, quando questa si configuri non già come abbattimento di barriere architettoniche bensì come intervento di manutenzione straordinaria dell’edificio.