Giuseppe Politi

27 feb 20201 min

Prezzi al consumo, stabili ma crescono su base annua

Nel mese di febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, non registra variazioni su base mensile ma un aumento dello 0,4% su base annua (da +0,5% del mese precedente). La lieve decelerazione dell’inflazione è dovuta ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che passa da +3,2% a +1,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,6% a +1,5%) e, in misura minore, dei Tabacchi (da +2,9% a +1,5%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +0,8% a +0,2%); tali andamenti sono stati solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei Beni alimentati lavorati (da +0,6% a +1,1%) e dal ridursi dell’ampiezza della flessione dei prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni (da -5,2% a -2,8%) L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici rimangono entrambe stabili a +0,8% e diminuiscono i prezzi dei Beni energetici, Servizi dei trasporti (-0,8%). L’inflazione decelera lievemente per i beni (da +0,1% a -0,1%), mentre rimane stabile per i servizi (+1,0%); il differenziale inflazionistico è a +1,1%. Stabile l’inflazione per il 2020 per l’indice generale e per la componente di fondo. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano (da +0,6% di gennaio a +0,7%) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano (da +1,3% a +1,0%), registrando una crescita più sostenuta di quella riferita all’intero paniere.