Giuseppe Politi

16 ott 20202 min

Commercio estero, incremento export a +3,3% e import a +5,1%

Ad agosto si rileva una crescita congiunturale per i flussi commerciali con l’estero, per l’import (+5,1%) e per l’export (+3,3%). L’aumento su base mensile dell’export è dovuto in particolare all’incremento delle vendite verso i mercati Ue (+5,3%) mentre quello verso l’area extra Ue è più contenuto (+1,2%). Nel trimestre giugno-agosto 2020 rispetto al precedente, l’export aumenta del 26,2%, cui contribuisce l’incremento delle vendite di beni strumentali verso entrambi i principali mercati di sbocco, Ue ed extra Ue. Nello stesso periodo, l’import cresce del 18,7%. Ad agosto 2020, l’export segna un calo tendenziale in lieve ridimensionamento (-7,0%, da -7,3% di luglio), più marcato verso l’area extra Ue (-9,9%) rispetto a quella Ue (-3,8%). L’import registra una contrazione sebbene in attenuazione (-12,6%, era -14,2% a luglio), determinata dal calo degli acquisti sia dall’area extra Ue (-16,6%), di maggiore entità, sia dall’area Ue (-9,1%). Tra i settori che contribuiscono al calo tendenziale dell’export ci sono i prodotti petroliferi raffinati (-51,0%), macchinari e apparecchi (-9,0%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-12,6%) e sostanze e prodotti chimici (-8,7%). In aumento su base annua l’export di autoveicoli (+7,9%), minerali non metalliferi (+5,2%) e mobili (+4,6%). Su base annua, i paesi che contribuiscono maggiormente alla flessione dell’export sono Stati Uniti (-11,5%), paesi OPEC (-26,6%), Russia (-20,0%), paesi MERCOSUR (-25,5%) e Spagna (-8,4%). Aumentano le vendite verso Regno Unito (+7,9%), Belgio (+8,4%), Francia (+1,7%), Cina (+4,7%), Polonia (+1,9%) e Paesi Bassi (+1,2%). Nei primi otto mesi dell’anno, la flessione tendenziale dell’export (-13,3%) è dovuta in particolare al calo delle vendite di macchinari e apparecchi (-17,3%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-12,1%), articoli in pelle escluso abbigliamento e simili (-24,3%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-17,8%). Ad agosto 2020 il saldo commerciale aumenta di 1.330 milioni di euro (da +2.598 milioni ad agosto 2019 a +3.928 milioni ad agosto 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +5.521 milioni di euro (era +5.654 milioni ad agosto 2019). Ad agosto 2020 i prezzi all’import rimangano invariati rispetto a luglio 2020 e diminuiscono del 5,8% su base annua.