barbara.fumagalli

12 giu 20202 min

Protocollo ambienti di lavoro: è legge con la conversione del DL Liquidita

La conversione in legge del decreto Liquidita n. 23/2020, pubblicato sabato in Gazzetta ufficiale  (Legge 40 del 5 giugno 2020) e in vigore da ieri  porta a livello di legge: il Protocollo condiviso Governo - parti sociali per la sicurezza negli ambienti di lavoro  contro il Covid 19, del 24 aprile 2020 e le linee guida per le attività economiche, produttive e ricreative   adottate dalla Conferenza Stato Regioni (e aggiornate in data 9 giugno 2020). Viene infatti aggiunto al testo del decreto  l'articolo 29 bis  che riportiamo interamente: «Art. 29-bis (Obblighi dei  datori  di  lavoro  per  la  tutela  contro il rischio di contagio da COVID-19). - 1. Ai fini della tutela  contro il rischio  di  contagio  da  COVID-19,  i  datori  di  lavoro pubblici e privati adempiono all'obbligo di cui all'articolo 2087 del  codice civile mediante l'applicazione  delle  prescrizioni  contenute   nel protocollo condiviso di  regolamentazione  delle  misure  per  il  contrasto e il  contenimento  della  diffusione  del  COVID-19  negli  ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 tra il  Governo  e  le parti sociali, e successive modificazioni e integrazioni, e  negli  altri protocolli e linee guida di cui all'articolo 1, comma  14,  del  decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, nonche' mediante l'adozione e il  mantenimento  delle  misure  ivi  previste.   Qualora   non   trovino  applicazione le predette prescrizioni, rilevano le  misure  contenute  nei protocolli o accordi di settore  stipulati  dalle  organizzazioni  sindacali e datoriali comparativamente piu' rappresentative sul piano  nazionale». Il codice civile, ricordiamo, prevede che : "l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro". Le previsioni dei protocolli di sicurezza adottati in questi ultimi mesi diventano quindi parte integrante degli obblighi fondamentali dei datori di lavoro  per assicurare la sicurezza dei lavoratori , con le sanzioni conseguenti in caso di mancata applicazione.