barbara.fumagalli

12 giu 20202 min

Cassa in deroga: domande unificate per le plurilocalizzate

L’INPS ha comunicato  che è disponibile una procedura semplificata per  le aziende che devono presentare domanda di Cassa integrazione in deroga per Covid 19  e che hanno un numero elevato di unità produttive. E' possibile infatti presentare non piu una domanda per ogni unità,  ma  un numero minore di domande, riunendo  le  unità produttive omogenee per attività svolta e per collocazione territoriale. Per utilizzare questa procedura l'azienda deve preventivamente inviare una PEC all’indirizzo dc.ammortizzatorisociali@postacert.inps.gov.it per comunicare all’INPS l’intenzione di presentare una domanda semplificata  per piu unità produttive. La PEC dovrà contenere le seguenti informazioni: numero del  decreto ministeriale di concessione; settimane concesse; unità produttiva accorpante; Elenco Unità produttive accorpate. Dovranno essere espressamente indicate stessa le unità produttive  per cui si intende fare domanda, che possono essere omogenee per matricola aziendale, collocazione territoriale, periodo di sospensione concesso, attività produttiva svolta e articolazione dei giorni di sospensione dei beneficiari. Ad esempio l’azienda potrà dichiarare un’unità produttiva individuata per la gestione delle domande delle unità produttive ubicate nelle Regioni del Nord che hanno diritto alle 13 settimane, ed un’altra o più per le unità produttive delle altre Regioni  alle quali  il decreto ministeriale ha concesso 9 settimane di sospensione. L'istituto ricorda anche in un comunicato che per l'applicazione  delle nuove norme del decreto rilancio che hanno raddoppiato le settimane di fruizione della cassa integrazione, sia ordinaria che in deroga, le circolari di istruzioni sono ancora in corso di prepararazione. In tema di cassa in deroga si sa comunque che le ulteriori 5 (più 4) settimane di Cassa integrazione in deroga verranno autorizzate direttamente dall’INPS, a cui andrà presentata la domanda. I datori di lavoro, che dovranno chiedere l’autorizzazione delle prime 9 esclusivamente alle Regioni, potranno, a decorrere dal 18 giugno, chiedere le ulteriori settimane all’Istituto. Rimane la competenza dei rispettivi Fondi di solidarietà territoriale per la deroga afferente alle Province Autonome di Trento e Bolzano.