Paolo Baruffaldi

15 ott 20201 min

Un nuovo orientamento sulle multe da Autovelox

Una recente pronuncia del Tribunale di Alessandria ha stabilito che per gli strumenti di rilevazione della velocità è necessaria, in via alternativa, l'omologazione o l'approvazione. in presenza di omologazione, le risultanze delle rilevazioni faranno piena prova circa il superamento dei limiti, mentre in caso di approvazione è necessario che lo strumento sia presidiato dal personale di polizia che attesti l'avvenuto superamento dei limiti di velocità come rilevato dall'apparecchiatura approvata. Si tratta di una pronuncia che non segue il consolidato orientamento della giurisprudenza. Infatti solitamente i giudici che accolgono i ricorsi degli automobilisti, fanno riferimento alla pronuncia numero 113 del 2015 della Corte Costituzionale che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l'articolo 45, comma 6, del Codice della Strada, nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. E’ di tutta evidenza come tale pronuncia si discosti dall’orientamento prevalente. Pertanto, a questo punto, pare certo il ricorso ai successivi gradi di giudizio sino ad arrivare alla Cassazione.