sharon921

24 set 20201 min

M. L'uomo della provvidenza di A. Scurati

Aggiornato il: 25 set 2020

Dalle "leggi fascistissime" del 1926, che sanciscono il definitivo smantellamento dello Stato liberale, fino alla grande Mostra con cui nel 1932 il fascismo celebra se stesso nel decennale della Marcia su Roma. Scurati narra gli anni in cui il regime si consolida e ambisce a permeare ogni aspetto della vita sociale e spirituale italiana. Sono anni nei quali Mussolini è costantemente a rischio - per la grave ulcera che lo affligge e per i quattro attentati cui scampa per un soffio - eppure trionfa su tutti gli avversari e viene definito da Pio XI "l'uomo che la Provvidenza ci ha fatto incontrare". Il Parlamento ascolta sbadigliando l'ultimo discorso in cui il decrepito Giolitti si appella ai valori dello Statuto Albertino, in un'aula ormai gremita solo di camicie nere; una capillare rete di delatori informa la Polizia segreta sulle trame dei dissidenti; Gentile dà alle stampe il Manifesto degli intellettuali fascisti. E intanto l'esercito italiano si macchia di orrendi crimini di guerra per conquistare i deserti dell'entroterra libico.