Albricci Elena
1 mag 20201 min
Per sostenere le esigenze delle imprese che in questi due mesi hanno subito uno stop delle loro attività il Governo, mediante il Decreto “Cura Italia” ha previsto la possibilità per le imprese di sospendere il rimborso dei propri finanziamenti rateali o il congelamento dei finanziamenti non rateali sino al 30 settembre 2020. Pertanto, per i contratti in cui è stata concessa la moratoria il piano di rimborso è stato allungato e le rate sospese verranno restituite al termine della scadenza naturale del contratto. Recentemente il CRIF, Centrale rischi di intermediazione finanziaria ha diffuso i dati relativi alle richieste di moratoria ammontanti a circa 73mila domande presentate, di cui la parte più consistente è rappresentata dalle domande avanzate dalle società di capitali per una quota pari al 28,2%. Il CRIF ha rilevato inoltre che la stragrande maggioranza delle richieste, circa 42.200 è rappresentata da domande di mutui per liquidità, mentre, circa 20.500 richieste riguardano i mutui immobiliari, 6.027 prestiti personali e 2.456 contratti di leasing.