Paolo Baruffaldi

19 nov 20211 min

Assistenza e illegittimità del licenziamento

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito l’illegittimità del licenziamento del dipendente che assiste l’ex moglie. La Corte è stata chiamata a pronunciarsi sul caso di di una Srl datrice di lavoro che aveva licenziato un dipendente per aver usufruito impropriamente, secondo la Srl, dei permessi dal lavoro previsti dalla legge 104. La Corte ha quindi respinto il ricorso della Srl datrice di lavoro. Secondo la Cassazione il fatto che il dipendente non dedichi all'assistenza della ex moglie l'intera giornata, per problemi di salute della figlia che era solita occuparsi della madre, non significa che costui abbia abusato di questo diritto. Secondo la Cassazione non è corretto avere dei permessi solo una visione di tipo quantitativo ma è necessario valutare il carattere permanente di assistenza e di relazione con il familiare più debole. Secondo la Cassazione, la Srl non può limitare la propria visione dell'assistenza a concetti meramente quantitativi, ma tenere conto del fatto che l'intervento assistenziale "deve avere carattere permanente e globale nella sfera individuale e di relazione del disabile, tenuto altresì conto dei valori di rilievo costituzionale coinvolti dalla disciplina in esame che postulano una peculiare e rafforzata tutela degli interessi regolati."