Luca Baj

3 lug 20202 min

BCE: misure a rafforzamento della lotta al riciclaggio

Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato le “conclusioni sul rafforzamento delle indagini finanziarie per combattere la criminalità organizzata”, evidenziando come sarà fondamentale l’imminente istituzione, in tutti i Paesi membri, dei registri centrali dei conti bancari, la cui introduzione è stata prevista con la IV Direttiva Antiriciclaggio. Anche l’art. 32 bis della V Direttiva impone l’istituzione di registri centrali di reperimento di dati che consentano l’identificazione tempestiva di qualsiasi persona fisica o giuridica che detenga o controlli conti di pagamento, conti bancari identificati dall’IBAN e cassette di sicurezza presso Enti creditizi aventi sede in uno Stato membro. Tali registri permetteranno di far accedere, alle FIU dei Paesi membri ed alle Autorità di Controllo, alle seguenti informazioni: (i) titolare del conto e ogni persona che agisca per conto del cliente: nome unitamente agli altri dati identificativi o al numero di identificazione unico; (ii) titolare effettivo del conto: nome unitamente agli altri dati identificativi o un numero di identificazione unico; (iii) conto bancario o di pagamento: numero IBAN e data di apertura e chiusura del conto; (iv) cassetta di sicurezza: nome del locatario e i dati identificativi nonché la durata del periodo di locazione. L’interconnessione di tali registri sarà uno strumento prezioso di cooperazione transfrontaliera tra le Autorità di Controllo e Contrasto e diverrà pienamente operativa, in termini di uso e scambio delle informazioni, entro il 1 agosto 2021, quando entrerà in vigore la Direttiva (UE) 2019/1153 del 20 giugno 2019 del Parlamento europeo e del Consiglio. Questa attribuisce a livello europeo un ruolo fondamentale ad Europol in materia di coordinamento e scambio delle informazioni e, proprio in tale ottica, è stato recentemente creato - al suo interno - il Centro per la Criminalità Finanziaria ed Economica.