La Redazione

25 giu 20202 min

Cos'è il Debito Pubblico

Aggiornato il: 26 giu 2020

Il debito pubblico è il debito contratto da uno Stato per far fronte al proprio fabbisogno. I titolari del debito pubblico, ossia i creditori dello Stato in questione, sono tutti quei soggetti che hanno finanziato lo Stato in qualche maniera. Grazie al debito pubblico ogni Stato finanzia la propria crescita economica, i servizi che offre ai cittadini, gli investimenti: per questo motivo una corretta gestione del debito pubblico è fra i più importanti compiti di ogni governo. Gli strumenti tramite i quali uno Stato finanzia il proprio debito pubblico sono diversi. Lo strumento di gran lunga più utilizzato è senza dubbio quello dell’emissione di obbligazioni a medio-lungo termine o a breve scadenza. Nel caso dello Stato italiano gli strumenti a medio-lungo termine sono principalmente i Btp (Buoni del tesoro poliennali con scadenza variabile da 3 a 50 anni), i Cct (Certificati di credito del tesoro) o i Ccteu. Per scadenze più brevi il Ministero del Tesoro utilizza invece i Bot (Buoni ordinari del tesoro con scadenza dai 3 ai 12 mesi) e i Ctz (Certificati del tesoro zero coupon con scadenza a 24 mesi). Strumenti simili esistono in tutte le altre nazioni del mondo (celebri per esempio i Treasury degli Stati Uniti e il Bund tedesco). Negli ultimi anni in Italia si sono diffusi anche i Btp€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea e i BtpItalia (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione italiana) che tengono conto dell’evoluzione dell’inflazione.Tramite il proprio debito ogni Stato finanzia il proprio deficit, ossia la differenza tra le proprie entrate e le proprie uscite. Se il budget annuale di uno Stato è in deficit, ossia le spese annuali superano le entrante, allora bisogna ricorrere al debito che dunque cresce per compensare il deficit. Compongono le uscite di uno Stato sia la spesa pubblica che l’interesse sul debito (ossia sulle varie obbligazioni come i Bot o i Btp): per questo un debito fuori controllo può diventare un grande rischio per un bilancio pubblico in quanto può comportare un incremento del deficit a causa di interessi montanti e quindi un circuito negativo che può anche portare al default di uno Stato (quando questo diventa insolvente e rifiuta di pagare i propri creditori). In diversi casi alcune nazioni del mondo sono state costrette, per evitare di essere tagliate fuori dagli investimenti internazionali, a operare forti e dolorosi tagli alla propria spesa e al proprio Stato sociale (per esempio chiudendo scuole, ospedali e altri servizi di utilità pubblica). Per scongiurare una simile evenienza i governi cercano in genere di mantenere sotto controllo i livelli del proprio debito attraverso diversi strumenti.