Barbara Fumagalli

1 giu 20181 min

Dazi Usa su acciaio e alluminio: scatta guerra commerciale, chi pagherà di più e quali i rischi

I dazi Usa sull'acciaio e alluminio sono entrati in vigore, colpendo anche l'Unione europea, con il rischio di innescare una guerra commerciale pericolosa per l'economia mondiale.


Canada, Messico e Unione europea hanno infatti già annunciato la loro intenzione di reagire con l'introduzione di tariffe su alcuni prodotti americani.

Tutto ciò potrebbe portare a una escalation con ricadute a catena su esportazioni, produzione e quindi anche occupazione.


 
I dazi, al 25% sull'acciaio e al 10% sull'alluminio, colpiscono circa 6 miliardi di euro di esportazioni europee.

I paesi dell'Unione europea più colpiti saranno la Germania e l'Olanda, ma anche l'Italia sarà coinvolta.


 
Ma il vero rischio è rappresentato da una escalation dei dazi che potrebbe generare una vera e propria guerra commerciale globale, con ricadute non solo sulle esportazioni, ma anche sulla produzione e quindi anche sui livelli di occupazione.

Già a maggio le esportazioni europee sono aumentate al tasso più debole in quasi due anni, "in parte collegato all’apprezzamento dell’euro oltre che all’indebolimento delle esportazioni verso mercati chiave, in particolare gli Usa", ha spiegato IHS Markit Pmi. L'indebolimento dell'export ha già generato un ulteriore rallentamento dell'attività manifatturiera nell'Eurozona, con perdite di vigore della crescita dei livelli occupazionali.


 
Intanto va avanti anche la questione dazi Usa contro la Cina. Nel fine settimana ci sarà il terzo ciclo di negoziati per cercare di trovare un accordo. Una possibilità che appare però sempre più lontana.