Albricci Elena

16 mag 20201 min

Decreto rilancio e misure per la privacy

Secondo quanto previsto nella bozza del decreto approvato in data 13 maggio 2020 dal Consiglio dei Ministri, il Ministero della salute è autorizzato a trattare, coordinare e monitorare dati degli assistiti ,anche relativi alla salute, reddituali, al dine di raccogliere informazioni per lo sviluppo di metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno della salute della popolazione. Ciò che stupisce gli intenditori privacy, relativamente a questo decreto è la necessità di raccolta anche dei cd. dati ex. art. 9 del DGPR ovvero tutte quelle informazioni relative all’origine razziale, etnica, opinioni politiche e condizioni religiose, appartenenza sindacate. Questi dati ai fini specifici della ricerca per prevedere la diffusione del Covid-19 sono assolutamente incongruenti. Sul punto ci si aspetta che il Garante intervenga quanto prima, altrimenti si andrà incontro ad una raccolta in blocco di dati che per loro natura sono incongruenti e che la cui raccolta non rispetta il principio di trasparenza e necessità