sharon921

16 apr 20212 min

Giornata nazionale della Salute della Donna: anche il Papa Giovanni in campo con Onda

Dal 19 al 25 aprile porte aperte in circa 180 ospedali con i Bollini Rosa di Fondazione Onda, tra cui il Papa Giovanni XXIII, con visite e incontri gratuiti per promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili

Bergamo, 14 aprile 2021 – Anche quest’anno in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, l’ASST Papa Giovanni XXIII aderisce alla (H)Open Week, una settimana dedicata alla salute al femminile, organizzata dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.

All’Ospedale di Bergamo sono due le iniziative in programma. Lunedì 19 aprile le donne tra i 40 e i 50 anni che presentano problemi di tipo emorragico potranno sottoporsi ad una visita ginecologica con ecografia, tra le 14.30 e le 17.30. E’ obbligatoria la prenotazione contattando il Call Center di Regione Lombardia al numero 800638638. Venerdì 23 aprile tra le 12 e le 13 si terrà invece un incontro online sul tema della prevenzione delle patologie oncologiche femminili. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione tramite il Call Center di Regione Lombardia al numero 800638638, dove sarà possibile comunicare la mail a cui ricevere le istruzioni per il collegamento.

Il Papa Giovanni XXIII è tra gli ospedali premiati con tre Bollini Rosa, il massimo riconoscimento che Onda dal 2007 attribuisce alle strutture ospedaliere attente alla salute femminile. Il network Bollini Rosa attualmente conta 335 strutture.

“Si rinnova per la sesta volta l’iniziativa dedicata alla salute delle donne negli ospedali italiani, ancora più preziosa in questo momento di emergenza sanitaria che in verità si prolunga da un anno - commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda - La prevenzione resta un tema centrale: eppure secondo il terzo Rapporto di Salutequità è in aumento la rinuncia alle cure dei pazienti non-covid-19. E sono soprattutto le donne a rinunciare alle cure, in tal modo evidenziando quanto questa pandemia le abbia colpite sul piano fisico, psichico, professionale e sociale. Le malattie oncologiche, croniche, i servizi dedicati alla gravidanza, sono alcuni esempi di patologie ‘dimenticate’: ci auguriamo che questa settimana alla quale hanno aderito circa 180 Ospedali con i Bollini Rosa possa offrire la possibilità a tante pazienti di tornare ad occuparsi della loro salute”.

L’iniziativa gode del patrocinio di 22 Società Scientifiche* ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Cristalfarma, Daiichi-Sankyo, Exact Sciences e Prodeco Pharma.