Paolo Baruffaldi

10 mag 20211 min

Gli interventi sull'occupazione nel Regno Unito

L’applicazione del Coronavirus Job Retention Scheme (CJRS) è stata estesa fino al mese di dicembre ed i lavoratori in furlough riceveranno l’80% del loro salario in relazione alle ore in cui non hanno lavorato. Ai datori di lavoro sarà chiesto, invece, di pagare i contributi di National Insurance e quelli pensionistici.

Il primo ministro, nel discorso tenuto il 31 ottobre nel quale ha comunicato l’introduzione di un nuovo lockdown dal 5 novembre fino al 1 dicembre 2020, ha confermato che il CJRS sarà esteso fino al mese di dicembre.

Il CJRS sarebbe dovuto terminare nel mese di ottobre, durante il quale il governo avrebbe corrisposto il 60% degli stipendi dei lavoratori.

Il Cancelliere ha confermato che lo schema manterrà una certa flessibilità, ma il sussidio corrisposto dal governo tornerà ad essere quello previsto nel mese di agosto. I lavoratori riceveranno, perciò, l’80% del loro attuale salario in relazione alle ore in cui non hanno lavorato, fino ad un massimo di 2500 sterline mensili.

I datori di lavoro potranno mettere il proprio staff in furlough a tempo pieno oppure part-time.

I datori di lavoro dovranno solamente corrispondere i contributi di National Insurance e quelli pensionistici per le ore in cui il lavoratore non ha lavorato e continueranno a pagare lo stipendio dei propri dipendenti per le ore in cui, invece, hanno svolto il proprio lavoro. Potranno, inoltre, decidere di corrispondere ai propri dipendenti il rimanente 20% di salario, non coperto dallo schema.

Il governo comunicherà presto quando sarà possibile accedere al sussidio in relazione al salario dei dipendenti per il mese di novembre.