Elena Albricci

12 mag 20211 min

Green Pass Vaccinale contrario alla privacy ??

Nel corso dell'incontro delle Commissioni riunite di Affari Costituzionali, Giustizia e Affari sociali si è ampiamente discusso in merito alla nuova proposta di un green pass vaccinale che permetterebbe alle persone in possesso di spostarsi all'interno delle regioni e tra gli stati Europei. In particolare, nel corso dell'audizione il Garante della pRivacy avrebbe osso gravi critiche in merito. Secondo il Garante bisognerebbe riformulare la normativa del Green Pass ripartendo dai principi fondamentali della normativa privacy europea, in particolare due aspetti risulterebbero di fondamentale importanza, il primo riguardante le finalità del trattamento ed il secondo relativo alla minimizzazione dei dati personali. Secondo tali principi, che ricordiamo essere fondamentali e per tale ragione devono applicarsi necessariamente ad ogni trattamento di dati, il Green Pass dovrebbe essere utilizzato esclusivamente per lo spostamento delle persone e ogni altra attività non attinente a tali finalità dovrebbe essere vietata. In particolare non dovrebbe essere per alcuna ragione nota la data di vaccinazione, il nome del vaccino somministrato, il relativo lotto e numero di serie, e nemmeno l'indicazione se il soggetto ha avuto il covid, il relativo periodo di degenza in ospedale, in quanto si tratta di dati molto sensibili e per tale ragione maggiormente soggetti a tutela, quindi nessuno dei dati citati dovrebbe essere riportato all'interno del documento.