Paolo Baruffaldi

14 gen 20221 min

Il bilancio di un anno dalla Brexit

Secondo un indagine dell’Observer sei elettori britannici su dieci ritengono che la Brexit abbia avuto effetti negativi per il proprio stato.

Dal primo gennaio 2022 sono entrati in vigore controlli più stringenti alla dogana sui beni esportati dalla Ue nel Regno Unito, che soprattutto nel settore alimentare e agricolo, potrebbero comportare problemi per il commercio in particolare delle piccole aziende.

Secondo i dati di Eurostat, il Pil del Regno Unito nell’anno del Covid è crollato ben oltre la media Ue, del 10%. In Europa ha fatto peggio solo la Spagna, -11% (che crescerà del 6,3% nel 2021) mentre l’Italia (-8,8% nel 2020, oltre il 6% nel 2021), la Francia (-8,3% nel 2020, +6,3% nel 2021) e la Germania (-5% nel 2020, 3,1% nel 2021) hanno fatto meglio.

Buona parte degli effetti del divorzio dall’Ue saranno quindi misurabili, secondo diverse analisi, in un orizzonte lontano, anche per quel che riguarda esportazioni e importazioni che, per l’Obr, saranno inferiori di circa il 15% nel lungo periodo, rispetto a uno scenario di mancata separazione.