Albricci Elena

2 apr 20201 min

Il Garante e la didattica a distanza

Con due provvedimenti, il primo del 26 marzo ed il secondo del 30 marzo, il Garante ha voluto tracciare le prime linee guida relative alla didattica a distanza. Si tratta di due provvedimenti dove è sin da subito molto chiaro che il Garante ha interloquito e tenuto conto dei provvedimenti emanati dal MIUR nel corso delle passate settimane. Entrando nel dettaglio questi due provvedimenti sostanzialmente prevedono che: la scuola è esonerata dalla redazione della Valutazione di impatto (DPIA), prevista all’art. 35 del GDPR, non è inoltre richiesto ad alcun istituto scolastico il rilascio di un apposito consenso per il trattamento dei dati degli alunni, insegnanti, genitori e doventi vari, questo perchè l’attività è stata ricondotta nella necessaria funzione istituzionale. Per quanto riguarda la piattaforma il Garante ha lasciato libera scelta agli istituti, tuttavia, ha previsto che: “qualora la piattaforma prescelta comporti il trattamento di dati personali di studenti, alunni o dei rispettivi genitori per conto della scuola, il rapporto con il fornitore (quale responsabile del trattamento) dovrà essere regolato con contratto o altro atto giuridico”.