Giuseppe Politi

5 nov 20204 min

KNOW AND TASTE THE LOCAL HERITAGE

Il percorso di visite a ville, palazzi e castelli che per l’occasione diventano un palcoscenico da cui diffondere la storia, l’arte e la tradizione culinaria dei luoghi storici della nostra pianura. Il progetto pilota “Know and taste the local heritage”, vincitore del bando “Viaggio in Lombardia” indetto dalla Regione, accompagnerà infatti fino ad ottobre cittadini e turisti con un calendario fitto di iniziative culturali gratuite. «Il turismo oggi è legato alla conoscenza, all’arte e alla tradizione enogastronomica perché il turista è curioso e vuole vivere esperienze. “Know and taste the local heritage” è un progetto per promuovere al meglio tutte le bellezze della nostra provincia» ha affermato Lara Magoni, assessore regionale al turismo. «Nelle ultime settimane abbiamo compreso quanto sia importante il turismo di prossimità e da bravi bergamaschi abbiamo mostrato la voglia di reagire di un territorio duramente colpito dall’emergenza. Il bando di Regione Lombardia è stato colto molto bene, in quanto puntava proprio a far lavorare insieme diversi Comuni e realtà sul territorio» ha continuato. Il progetto coinvolge 6 comuni della pianura bergamasca che abbinano alla visita dei monumenti presenti sul territorio, la scoperta del gusto dei prodotti della tradizione locale. Ad aprire le danze è stato il comune di Brignano Gera d’Adda. «Palazzo Visconti è stato definito una delle più belle pagine del barocco lombardo e siamo tornati a farlo visitare. In questa location abbiamo proposto delle visite guidate in notturna, mentre il palazzo dell’innominato è diventato un palcoscenico per lo spettacolo manzoniano “Lucia ed Io”, organizzato da Desidera» ha affermato il sindaco di Brignano, Beatrice Bolandrini. Gli altri comuni coinvolti sono quelli di Misiano, Cavernago, Treviglio, Urgnano e Caravaggio. Tutti gli eventi erano su prenotazione: a Misano Gera d’Adda si sono svolte le visite guidate del palazzo Visconti Fugazzola e una degustazione di prodotti locali. Nei giorni a seguire, presso il Chiostro del centro civico San Bernardino di Caravaggio c’è stato uno spettacolo di burattini, in cui Gioppino – simbolo della tradizione burattinaia bergamasca – è tornato a sfidare maghi, streghe e prepotenti di ogni tipo offrendo divertimento per bambini e adulti con le sue simpatiche avventure. Successivamente si è ritornati a Misano Gera d’Adda, dove sono tornate le visite guidate al palazzo Visconti Fugazzola, mentre nella serata è andato in scena l’Amleto. Invece a Caravaggio, i quadri hanno preso vita con “Visioni di autore e attimi di magia”, un Tableaux Vivants che ha messo in scena 23 quadri viventi tratti dalle opere di Michelangelo Merisi. L’appuntamento si è svolto presso il chiostro del Centro civico San Bernardino. Sempre presso il chiostro di Caravaggio, si è tenuto uno spettacolo di artisti di strada, con musica dal vivo, acrobatica, giocoleria, duelli di spade e sputafuoco. Mentre, presso il chiostro del Centro civico culturale a Treviglio è andato in scena il Don Chisciotte; e poi il giorno successivo è stato il turno di “Una storia (in)solita nel monastero”, che ha condotto i spettatori alla scoperta dei misteri del chiostro, entrando nelle stanze segrete della cultura. Infine, l’ultimo appuntamento di settimana scorsa, presso il castello di Urgnano, si sono svolti una serie di eventi incentrati sulla battaglia di Lepanto: da visite guidate e animate con personaggi in costume, a rappresentazioni musicali, fino a conferenze intorno alla battaglia e quadri viventi. Iniziative comuni della bassa bergamasca per contribuire a restituire agli abitanti quei momenti di spensieratezza perduti a causa dell’emergenza sanitaria. Juri Imeri, sindaco di Treviglio: “Con piacere abbiamo aderito a questa iniziativa che ha un duplice merito: tornare a far vivere e conoscere i nostri luoghi e, insieme ad essi, i nostri cibi e le nostre tradizioni gastronomiche. C’è un valore ancor più grande, recuperare il senso di una comunità che si ritrova per la bellezza dello stare insieme, condita dalla bellezza della storia delle nostre comunità e del presente delle nostre tavole. L’iniziativa di Regione e Provincia è meritoria: comunità che si ritrovano, persone che si incontrano, luoghi che vengono (ri)conosciuti e storie nuove che possono trovare vita. Per Treviglio, città che nasce proprio dall’incontro di più villaggi e che nella unione e nella condivisione ha trovato modo di crescere e di svilupparsi. Daniele Taiocchi, vicesindaco di Cavernago: “Portare alla luce le bellezze dei nostri territori e per noi Amministratori spirito di orgoglio e di stimolo. Il nostro passato per molti dimenticato e sconosciuto, deve far spingere tutti noi alla curiosità di riscoprirlo. Certo la storia fine a sè stessa può risultare per molti noiosa o complicata. Per questo che abbiamo sposato l’idea della provincia di partecipare al bando regionale Viaggiando in Lombardia, per mettere insieme diverse realtà della storia gloriosa dei nostri territori, cercando di avvicinare il grande pubblico con attrazioni gastronomiche. Cavernago proporrà visite gratuite ai due castelli medioevali, degustazione della polenta di Malpaga, del moscato di Scanzo e per finire un convegno sulla figura di Francesco Martinengo Colleoni, personaggio poco noto al grande pubblico e non solo”. Efrem Epizoi, sindaco di Urgnano: “E' con vero piacere che il Comune ha voluto aderire al progetto che attraverso una serie di iniziative vuole abbinare alla riscoperta dei monumenti e delle realtà architettoniche presenti sul territorio, anche la conoscenza di quegli elementi gastronomici che sono alla base del nostro patrimonio culinario.