Albricci Elena

16 mag 20201 min

L’Agenzia delle Entrate si pronuncia sul bonus affitti

All’art. 65 il Decreto Italia ha introdotto la possibilità di credito d’imposta sugli affitti dei negozi e delle botteghe, senza alcuna precisazione in merito ai potenziali beneficiari. Nella circolare n. 11/2020 l’agenzia delle entrate definisce quelli che sono i titolari del beneficio, specifica quali sono gli importi assoggettabili al credito d’imposta previsto dal decreto e precisa le condizioni che devono essere soddisfatte per poter richiedere l’agevolazione. Innanzitutto l’Entre specifica che la finalità del decreto è quella di: “ristorare il soggetto dal costo sostenuto costituito dal predetto canone, sicché in coerenza con tale finalità il predetto credito maturerà a seguito dell’avvenuto pagamento del canone medesimo“. Tra le spese spendibili per richiedere il credito d’imposta rientrano anche le spese condominiali che entrerebbero nel computo generale dell’importo assoggettabile al credito d’imposta vantato dai titolari di negozi e botteghe, con la precisazione che rientrano solo le spese: “pattuite con voce unitaria con il canone di locazione e tale circostanza risulti dal contratto“.