Paolo Baruffaldi

23 set 20201 min

La Cassazione sul licenziamento per malattia

La sentenza numero 18956 del 2020 della Corte di Cassazione ha stabilito che devono qualificarsi come ingiustificati i giorni di assenza dal lavoro risultanti dopo l'invio tardivo della certificazione medica. La Corte d'Appello aveva ritenuto ingiustificata l'assenza del lavoratore in un periodo non coperto da certificato medico. Tale certificato era giunto in ritardo pertanto la Corte di secondo grado aveva ritenuto corretta la contestazione e appurata l'assenza ingiustificata. La Cassazione, con la sentenza numero 18956/2020 aveva rigettato il ricorso, ritenendo infondati motivi del lavoratore e corretti i principi di diritto a cui si è richiamava la Corte territoriale. Il lavoratore infatti aveva lamentato il fatto che nonostante la malattia fosse stata accertata, fosse stato comunque comminato il licenziamento. La misura veniva ritenuta, oltre che illegittima, anche esagerata rispetto all’eventuale violazione commessa. Pertanto in base alla sentenza numero 18956 del 2020 della Corte di Cassazione "devono qualificarsi in termini di assenza ingiustificata i giorni di assenza risultati solo a seguito del tardivo invio di certificazione medica riconducibili a uno stato di malattia."La Cassazione pertanto ha anche riconosciuto la regolarità formale dei provvedimenti assunti dalla datrice e corrette le valutazioni dell’ Appello.