Arzilli Andrea

22 ott 20202 min

LA "STAY AT HOME" ECONOMY

Mentre a marzo le borse erano in preda al panico e l’irrazionalità degli investitori fece si che l'intero comparto azionario affondasse e crollarono anche le aziende che potevano beneficiare della pandemia, le sedute di borsa recenti hanno mostrato una realtà ben diversa.
 
Le aziende della cosiddetta “Stay at Home economy” sembrano beneficiare dalla seconda ondata e salgono in borsa pure nelle sedute profondamente rosse per via della recrudescenza del virus.
 
Piuttosto che valutare di coprire il portafoglio con strumenti derivati o aumentare la liquidità può aver senso investire in aziende che sono decorrelati da settori che invece saranno penalizzati dalla pandemia.
 

STREAMING

Se in autunno staremo più tempo a casa, il mercato dello streaming ne risentirà positivamente, è tuttavia in atto una guerra, Amazon è entrata prepotentemente nel settore con la sua Prime Video, Disney ha lanciamo Disney Plus, HBO famosa per Game Of Thrones è un'ulteriore competitor, Apple e Alphabet (youtube) sono colossi che stanno entrando nel mercato, ma la migliore in assoluto a livello di contenuti e managment è Netflix (NFLX).

Netflix viene da una trimestrale difficile, per rispettare le stime di crescita degli analisti ha bisogno di una costante crescita degli iscritti.

Le produzioni programmate per questa estate sono state spostate a inizio 2021 e ciò potrebbe ulteriormente spingere il numero degli abbonati, il mercato non è ancora saturo e gli utili sono visti in crescita, sarà fondamentale per l'azienda espandersi nei mercati emergenti e riuscire a monetizzare gli abbonamenti in modo più efficiente.


 
Netflix è vista da tempo in pericolo per la concorrenza,Disney plus nel suo primo anno ha realizzato ben 60 milioni di abbonati ma non si è mostrata all’altezza esibendo il suo arsenale storico di film animati e non ma propronendo poco materiale originale, Amazon prime è ad ora la rivale più agguerrita e le rivali crescono di anno in anno, l'unica soluzione per non perdere fette di mercato è continuare a mantenere la qualità alta.


 
E-COMMERCE FOR HOME
 

Lo smart working rende spesso necessario migliorare l'ambiente domestico, osservando i bilanci delle aziende che vedono prodotti per la casa deduciamo che i soldi che prima venivano spesi in benzina e pranzi ora vengono dirottati nel rendere più comoda la permanenza nella propria abitazione.

Se in America il settore è dominato da Home Depot e Lowe's, che stanno resistendo all' arrivo di Amazon trovo però interessante analizzare un'azienda europea come Bygghemma

Bygghemma è un'azienda svedese di e-commerce vende prodotti per la casa senza avere uno store fisico, il core-business è basato sul drop shipping, trattasi di un processo di fornitura di beni e la relativa commercializzazione grazie al quale il venditore vende un prodotto senza che il primo possegga materialmente il prodotto da spedire al secondo, ciò sebbene comporti particolari rischi permette di aumentare i margini, inoltre il 90% delle vendite è concentrato tra Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca, e ciò è sintomo di un enorme potenziale ancora inespresso, sopratutto se l'azienda sarà capace di entrare nel mercato americano e asiatico.