La Redazione
8 mag 20213 min
Un miliardo di euro di investimento per creare un’auto futuristica: un bolide “pulito” che farà concorrenza a miti come Ferrari e Lamborghini. La ‘Hongqi S9’ - l’auto sportiva di lusso elettrica già svelata al Salone dell’Auto di Shanghai due settimane fa – è una sfida industriale nata dalla joint venture tra Faw (uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi) e Silk Ev (società internazionale di ingegneria). La sua “italianità” non può essere però messa in discussione: è stato annunciato che la costruzione dell’automobile in questione avverrà nel cuore della Motor Valley, nell’area di Gavassa (a nord di Reggio Emilia). L’area di 300mila metri quadri, a ridosso dell’Autostrada e della stazione dell’Alta velocità, si doterà di un sito produttivo e di un centro di ricerca e sviluppo dove verranno progettati e realizzati i modelli della serie S di Hongq. “Questa partnership strategica tra l’eccellenza automotive italiana e cinese permette di posizione la serie "S" come un connubio unico tra i segmenti dell’ultra-lusso, delle vetture sportive e di quelle elettrificate, che rappresentano quelle in più rapida crescita nel mercato mondiale. I nostri veicoli saranno in grado di combinare un'esperienza di guida emozionante, sostenibile ed esclusiva con l'uso di tecnologie all'avanguardia, facendo leva su un ecosistema globale di partner e fornitori di alto livello” ha affermato Jonathan Krane, presidente della Silk-Faw. La Motor Valley si conferma quindi zona ideale per la progettazione e la realizzazione di auto vetture ad alto contenuto tecnologico. L’insediamento rappresenterà un’opportunità per l’attrazione di nuovi talenti e nuove competenze; ne scaturiranno più di mille posti di lavoro, più altre migliaia nell’indotto.
La supercar
Il progetto si inserisce perfettamente nel Green New Deal su cui l’Europa sta investendo e che ha nella motorizzazione ibrida, elettrica e in prospettiva all’idrogeno, una delle proprie priorità. L’avvio della produzione della supercar elettrificata – di cui dovrebbe far parte pure un Suv – è previsto per il 2023. Il designer di fama mondiale Walter de Silva, che ha diretto lo stile dell’intero gruppo Volkswagen, si occuperà del design della nuova gamma di vetture elettrificate, dando una garanzia di solidità dell’intero progetto. Sono scarni invece i dettagli tecnici sulle motorizzazioni dell’automobile: è noto solo che, inizialmente, la S9 sarà spinta da un powertrain ibrido plug-in, cioè ricaricabile alla spina; successivamente verrà offerta anche in variante 100% elettrica.
Le reazioni dell’Italia
Per il presidente di Unindustria Reggio Emilia Fabio Storchi, l’arrivo di Silk-FAW in Emilia Romagna rappresenta l’apertura di un cantiere «anzitutto per la filiera produttiva automotive che dovrà sostenere l’investimento dal punto di vista della fornitura di componenti indispensabili per la produzione di queste auto. La nostra meccanica intelligente è attrice nelle lunghe filiere internazionali e si candida a lavorare a fianco del Gruppo per la realizzazione delle nuove vetture elettriche». Dello stesso avviso anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Siamo di fronte a un progetto di straordinaria portata. Il fatto che la scelta sia caduta sulla nostra Motor Valley, la sola a livello mondiale, ci riempie d’orgoglio e premia gli investimenti che abbiamo fatto in ogni ambito, puntando sulla qualità: le reti dell’alta formazione e dell’alta tecnologia che vedono insieme università e imprese, i saperi e le professionalità che qui si possono trovare, ricerca e sviluppo, la logistica, la qualità della vita stessa, così come la capacità di risposta e di fare sistema di istituzioni ed enti locali”.
Sitografia
Il fatto quotidiano; Silk-Faw, la supercar elettrificata Hongqi S9 sarà fabbricata vicino Reggio Emilia
Sole 24 Ore; La supercar cinese sarà «made in Emilia»: 1.000 assunzioni nella motor valley
Sole 24 Ore; Faw S9, la supercar cinese prodotta in Emilia-Romagna
Il resto del Carlino; Reggio Emilia, è ufficiale: le supercar elettriche Silk Faw trovano casa qui