Arzilli Andrea

25 nov 20202 min

Le nuove mosse di Ray Dalio

Il fondo Bridgewater di Ray Dalio ha acquistato azioni delle più grandi società del mondo e ha abbandonato diverse partecipazioni in ETF cinesi, come indicato nel modello 13F depositato presso la SEC statunitense che indica le posizioni long assunte e liquidate dai grandi hedge fund.

Risulta particolarmente interessante osservare le posizioni in portafoglio di Ray Dalio, essendo un Macro Investor che è quasi sempre stato in grado di interpretare i cicli economici in atto, le sue posizioni dovrebbero essere anticipatorie rispetto ai futuri trend macroeconomici come l'andamento dell'inflazione, dell'occupazione e della crescita economica.

Dalio non ha mai visto di buon occhio l'esasperazione delle politiche monetarie (nel grafico sottostante vediamo l'aumento degli asset in pancia alla Federal Reserve)

è addirittura arrivato a pronunciare la ormai celebre frase "Cash is Trash", scommettendo sull'oro e sul futuro crollo delle valute occidentali, difatti una grossa fetta del portafoglio (circa il 10%) è esposto sul metallo giallo, tuttavia investire nell'oro non è l'unico modo per proteggersi dall'inflazione.

Dalio in questo trimestre ha deciso di puntare su quelle aziende che per prime sono recettive a nuovi picchi inflazionistici, ha preso grosse posizioni su Walmart, Costco ovvero le più grosse catene di supermercati Usa, Alibaba che è leader nell'e-commerce cinese, Coca Cola, Mcdonald e Mondelez che dominano il settore alimentare e infine Procter & Gamble e J&J, i leader mondiali nel settore dei beni consumi personali; queste mosse che sono state lette come un posizionamento strategico su imprese value in vista di un crollo dell'economia, sono molto più probabilmente un forte segnale di aspettative inflazionistiche che potrebbero verificarsi in caso di ripresa dell'economia.

Chi produce alimenti e chi possiede supermercati fisici a basso costo o shop online è in grado di adeguare immediatamente i prezzi, senza soffrire particolarmente l'inevitabile aumento dei costi.

Il grande Ray Dalio, visto come l'oracolo che ha conseguito rendimenti da capogiro anche durante le peggiori crisi, sta però soffrendo dal 2018 ed è in forte perdita da inizio anno, ricordo infatti che il modello 13F non segnala le posizioni short, posizioni in sicura sofferenza per via del mercato che sta approdando su nuovi massimi storici.