La Redazione
1 ott 20201 min
Arretra l’indice nipponico, con i prezzi che scendono sotto i 23000 punti e vanno a violare anche la media mobile di breve, in area 22800 punti, e si spingono fino alla media mobile a 50 settimane, area 22500 punti. I successivi supporti sono rappresentati dalla media mobile a 100 settimane, in area 21700/21900 punti, mentre le resistenze sono sui massimi relativi di area 23.200/23.300 punti. Ancora nulla di nuovo con l’indice che non fornisce segnali convincenti di possibili ulteriori spunti e che resta ancora sotto i livelli raggiunti nel 2017, 2018 e 2019 in area 24000 punti circa. Macd ancora impostato positivamente.