Giuseppe Politi

30 nov 20202 min

Prezzi: crescono per industria, costruzioni e servizi

A ottobre, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,6% su base mensile e diminuiscono del 2,5% su base annua. Sul mercato interno i prezzi segnano un rialzo congiunturale dello 0,9% e una flessione tendenziale del 2,9%, inferiore rispetto a settembre 2020 (-3,8%). Al netto dell’energia, i prezzi aumentano dello 0,1% su base sia mensile sia annua. Sul mercato estero i prezzi non variano su base mensile (+0,1% per l’area euro, -0,2% per l’area non euro) e registrano un calo tendenziale meno ampio (-1,1%; -0,7% per l’area euro, -1,5% per l’area non euro). Nel trimestre agosto – ottobre 2020, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria crescono dell’1,2%, per effetto dell’aumento dei prezzi sul mercato interno (+1,7%), mentre sul mercato estero i prezzi sono in lieve calo (-0,2%). A ottobre 2020, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati si registrano sul mercato interno per prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+0,9%), sul mercato estero per altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+2,4% area non euro), computer, prodotti di elettronica e ottica (+2,2% area non euro) e mezzi di trasporto (+1,6% area euro). Le flessioni tendenziali più ampie su tutti e tre i mercati di riferimento si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-21,3% mercato interno,-5,7% area euro, -23,3% area non euro) e prodotti chimici (-1,3% mercato interno, -3,8% area euro, -4,7% area non euro). A ottobre 2020 i prezzi alla produzione delle costruzioni per Edifici residenziali e non residenziali crescono dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua. I prezzi di Strade e Ferrovie aumentano dello 0,4% in termini congiunturali e dell’1,2% in termini tendenziali. Nel terzo trimestre 2020 i prezzi alla produzione dei servizi aumentano dello 0,1% sul trimestre precedente e diminuiscono su base annua dello 0,3% (da -1,1% del secondo trimestre). La flessione tendenziale più ampia interessa i servizi di telecomunicazione (-12,6%); l’incremento tendenziale più alto, i servizi di trasporto aereo (+24,4%). Il nuovo rialzo su base mensile e l’ulteriore ridimensionamento del calo tendenziale (-2,5%, da -3,1% di settembre), sono determinati principalmente dagli andamenti dei prezzi dei prodotti energetici.