Elena Albricci

19 feb 20211 min

registrazione e gestione dei visitatori in azienda, facciamo chiarezza

Per poter tutelare dipendenti e visitatori, negli ultimi mesi si è parlato molto del c.d. "Registro delle entrate", ovvero di un documento in cui indicare: nominativo, recapito telefonico, ora, giorno, e temperatura corporea, di tutti i soggetti che entrano in azienda. Si tratta di una regola di condotta imposta per limitare il contagio da Coronavirus. Ricordiamo che da diversi mesi è entrato in vigore l'obbligo di utilizzo delle mascherine in tutti i luoghi pubblici o privati. Le aziende più attente, stanno adottando anche il c.d. registro delle entrate. Tuttavia, in moltissimi casi si tratta di un registro cartaceo che spesso viene lasciato alla mercé di tutti i visitatori e dipendenti dell'azienda. Questa prassi più comportare diverse violazioni privacy. Infatti, ricordiamo che il registro, indicando la temperatura corporea di ogni soggetto entrato in azienda contiene, pertanto, dati sanitari che sono considerati dati ex. art. 9, ovvero dati particolari, per i quali è previsto un particolare trattamento privacy. Al contrario, tenere il registro in formato elettronico permette non solo di raccogliere e di conservarli nel pieno rispetto del GDPR, impedendo così a chiunque (eccetto al soggetto preposto al registro) di visionare dati particolari di altri soggetti.