Albricci Elena

2 apr 20201 min

Sito Inps in tilt e privacy di molti utenti violata

La Piattaforma dell’INPS sin dalle prime ore in cui era possibile acceder per richiedere il Bonus Covid (relativo alla richiesta di bonus baby-sitter, quella di congedo parentale e l'indennità di 600 euro per gli autonomi) è andata in tilt. In particolare è accaduto in data breach gravissimo, ovvero una grossissima perdita di dati. In particolare, già dalle prime ore di utilizzo alcuni utenti hanno evidenziato che accedendo con la propria credenziale entravano nella pagina di altri soggetti, vedendo così i dati personali di terzi. Ricordiamo che nella propria pagina INPS sono archiviati un sacco di dati tra cui, anche, dati dei carattere molto sensibile come inabilità, stato di salute, occupazione, etc. In un primo momento, sia il presidente dell'ente, Pasquale Tridico, sia il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte hanno parlato di un possibile attacco hacker, tuttavia gli esperti informatici interpellati dall'Agi hanno escluso sin da subito questa possibilità. Ovviamente è stato richiesto un parere anche al Garante Privacy, che sin da subito si è espressa dicendo:“Si tratta di un gravissimo data breach. Siamo molto preoccupati, ci siamo messi subito in contatto con l'Inps e avvieremo i primi accertamenti per verificare se si è trattato di un problema legato alla progettazione del sistema di una problematica più ampia. È importante che ora l'Inps chiuda la falla e metta in sicurezza i dati". Al momento l'accesso al sito è stato sospeso, ma Pasquale Tridico ha assicurato che sarà presto riaperto, con l’indicazione di specifici orari per fare richiesta: “la mattina, dalle 8 alle 16, a patronati e consulenti, dalle 16 in poi anche ai cittadini”.