sharon921

2 gen 20212 min

Sono aperte le iscrizioni all'edizione 2021 di IFF - Integrazione Film Festival

Sono aperte le iscrizioni all'edizione 2021 di IFF - Integrazione Film Festival, il festival cinematografico internazionale dedicato ai temi dell’integrazione, dell’identità, dell’inclusione e dell’intercultura. La 15esima edizione si svolgeràa Bergamo dal 7 all’11 aprile 2021.

I registi hanno tempo fino a lunedì 15 febbraio per iscrivere i propri film: cortometraggi di fiction e documentari che raccontinoesperienze di integrazione possibile tra persone di diversa appartenenza culturale o provenienza nazionale.

Sono ammesse le opere terminate dopo l’1 gennaio 2019; i cortometraggi non devono superare i20 minuti di durata, i documentari i 52 minuti. Possono partecipare film già ammessi ad altri festival italiani e internazionali. I film vincitori per le due categorie vinceranno un premio di 1000 euro ciascuno; una sezione speciale è dedicata ai lavori realizzati da istituti scolastici o singole classi (premio 250 euro). L’iscrizione alla selezione deve avvenire attraverso la piattaforma filmfreeway.com/IFF-IntegrazioneFilmFestival al costo simbolico di 3 euro.

Integrazione Film Festival nel 2020 è stato seguito daoltre 2.200 spettatori, tra pubblico in presenza nelle saleAuditorium di Bergamo e Cine Junior di Sarnico e pubblico in streaming. E per la prima volta gli spettatori hanno potuto votare: è stato infatti istituito anche un Premio del Pubblico per entrambe le sezioni in concorso. I titoli selezionati della scorsa edizione sono stati 22, di cui 17 cortometraggi e 5 documentari, provenienti da tutto il mondo: Italia, Turchia, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Uruguay, Israele. Ospite d’onore l’attrice afro-francese Manda Touré, protagonista del film Tolo Tolo di Checco Zalone e attivista per i diritti e l’integrazione.

Spiega Giancarlo Domenghini, Direttore di IFF:«Il tema dell'integrazione è reso sempre più complesso, sia dal modo in cui viene trattato da politica, leggi e media, sia in questo contesto particolare che viviamo con la pandemia. C’è sempre maggiore necessità di esperienze e linguaggi che ci aiutino a capire le trasformazioni irreversibili della nostra società, sempre più multiculturale, multilinguistica e multireligiosa. Il linguaggio cinematografico su questo può fare molto, perché può raccontare l’integrazione in modo diretto, accessibile, creando identificazione. Per questo invitiamo tutti i registi e le registe che hanno realizzato lavori su questi temi a partecipare alla selezione: siamo certi che siano molti e con idee davvero stimolanti».