Albricci Elena

29 mag 20201 min

Tik tok sotto il mirino privacy

La recente applicazione tik tok è finita sotto i riflettori del Garante Americano, dopo una richiesta presentata da quattordici membri della Camera USA . Lanciato nel settembre 2016 tik tok ha preso subito piede soprattutto in cina, attirando moltissimi ragazzi. Attraverso l’app gli utenti possono creare brevi video, clip musicali, a cui possono aggiungere filtri ed effetti particolari. In Italia è approdata intorno al 2017 e sin da subito è diventata una app in voga tra i ragazzi più giovani. Così è successo anche in America, ed è per questo che i 14 istanti avrebbero richiesto al Garante di effettuare maggiori verifiche in merito al rispetto dell’app nei confronti dei più piccoli, in quanto, secondo loro tik tok lederebbe la privacy degli utenti minorenni non garantendo le adeguate prescrizioni in tema privacy. Non è la prima volta che il social network finisce sotto accusa per violazione della privacy. In passato gli era già stato accusato per non aver rimosso alcuni video di utenti di età inferiore ai tredici anni, in violazione con l’accordo sottoscritto con la FTC nel 2019.