Albricci Elena

26 apr 20201 min

Trattamento dei dati nelle udienze online

Con decreto del 15 di maggio è stato ufficializzato l’inizio della possibilità per i Tribunali di convocare udienze online. Pochi giorni dopo il Garante delle privacy ha subito chiesto dei chiarimenti in particolare modo per accertare la questione relativa al trattamento dei dati degli imputati. Il tema cardine di questa richiesta riguarda il trattamento dei dati raccolti dalla piattaforma che dovrà essere utilizzata e scelta dalle Autorità, ovvero, Microsoft Teems. In particolare Antonello Soro ha evidenziato che: “Si tratta di temi sicuramente rilevantissimi e degni, pur nella condizione emergenziale che stiamo vivendo, della massima attenzione, al fine di coniugare esigenze di giustizia, tutela della salute e protezione dati. Questa Autorità non è stata investita di alcuna richiesta di parere sulle norme emanate in merito, con decretazione d’urgenza, né sulle determinazioni della DGSIA in ordine alla scelta della piattaforma e dell’applicativo da indicare, ai fini della celebrazione da remoto del processo penale. I tempi contratti nei quali tali opzioni sono maturate hanno, verosimilmente, indotto ad omettere un passaggio – ritengo di evidenziare – tutt’altro che formale e che ha, invece, consentito sinora di realizzare un confronto sempre utile al fine di massimizzare la tutela dei vari beni giuridici in gioco, tra i quali appunto anche il diritto alla protezione dei dati personali”.